Abbiamo provato per voi Tropico 6, il nuovo capitolo della celebre saga gestionale sviluppato da Limbic Entertainment e pubblicato da Kalypso Media il 29 Marzo 2019.
Nonostante l’anno di ritardo nella pubblicazione (prevista inizialmente nel 2018), il titolo ha molto da offrire. Per chi non fosse a conoscenza della saga: in Tropico 6 vestirete i panni di El Presidente, leader di un’isola caraibica. Dovrete gestire ogni aspetto di quest’ultima, dall’economia alla politica, dalle costruzioni alle leggi. Magari facendo uso di metodi meno convenzionali.
Un’isola di troppo
Tra le novità presenti in questo capitolo è necessario citarne una, in primis: El Presidente non dovrà gestire una sola isola, ma un intero arcipelago composto da ben 3 isole, collegabili tra loro tramite dei ponti (disponibili solo dopo aver superato l’era coloniale, ma di questo ne parleremo in seguito). L’isola di partenza sarà più grande delle altre, e permetterà di gestire il nostro insediamento in modo più tranquillo, così da prepararsi ad una successiva espansione. Tranquilli, vi basterà giocare il lungo tutorial, diviso in sezioni, per comprendere al meglio tutte le meccaniche base del titolo (il fidato Penultimo vi guiderà passo passo) e per venire a conoscenza delle novità introdotte nel caso in cui foste già veterani del settore.
La disponibilità di ben 3 isole da gestire si rivelerà presto interessante: ricordatevi dell’esistenza di alcune strutture particolarmente importanti, come quelle militari o le riserve preziose. Perché non costruire, ad esempio, una bella prigione su un’isoletta deserta, così da evitare evasioni e conseguenti rivolte? Oppure potrebbe essere il posto perfetto per un covo dei pirati che agisce nell’ombra arricchendo le vostre tasche…
Di era in era
Torna la suddivisione in ere già presente in Tropico 5: era coloniale, delle guerre mondiali, della guerra fredda, ed infine l’era moderna. Ogni periodo storico influenzerà le vostre scelte, il tipo di alleanze da stringere, i nemici da combattere, le strutture disponibili e le scoperte scientifiche. Inizierete la vostra partita nell’era coloniale, al servizio dunque della Corona d’Inghilterra come Governatore. Vi abituerete subito alle arroganti richieste del rappresentante inglese, Lord Roger Wyndham, il dittatore del dittatore che dovrete compiacere in modo da aumentare la durata del vostro mandato. Sarà solo buon viso a cattivo gioco però: tra un’esportazione in Inghilterra ed una tassa, dovrete costruire le basi per la vostra rivoluzione ottenendo consenso tra gli abitanti della fazione Rivoluzionari, così da poter proclamare l’Indipendenza e passare all’era successiva.
Questo è solo un piccolo esempio di come potrete superare la prima epoca (sempre se vorrete farlo: nessuno vi obbliga a liberarvi dall’influenza della Corona!), ma ci sono altri modi più violenti che non vi sveleremo in questa sede. Ogni scelta su Tropico presenta più modalità di esecuzione: starà a voi decidere quali mezzi utilizzare per mantenere il potere. Avanzare di era in era vi permetterà di giocare in modo molto più vario ed interessante: avrete accesso alle tecnologie più avanzate (risorse nuove, mezzi di trasporto, sistema di istruzione superiore etc.), il che renderà lo stile di gioco totalmente diverso. Ma attenzione: non sempre il futuro porta benefici…
Le faziose fazioni
Non esiste Presidente, Dittatore o Governatore privo di un popolo da gestire! In Tropico 6, ogni singolo individuo ottiene estrema importanza dal punto di vista politico. Prima di tutto, sarà necessario tenere sotto controllo l’indice di felicità dei tropicani: un cittadino soddisfatto è più portato a votare nuovamente El Presidente alle prossime elezioni. Vari fattori influenzano la felicità della popolazione, dalla disponibilità di alloggio, al cibo, ad elementi più “di nicchia” come religione, intrattenimento ed istruzione. Dotate i vostri abitanti dei comfort migliori, e sarete ricompensati con la loro fedeltà. Tenete sempre sotto osservazione la disponibilità economica però! Costruire edifici costa, così come mantenere dipendenti nei servizi e negli istituti pubblici. Inoltre, costruzioni a scopo ludico come teatri, taverne ed altro, richiederanno somme più alte per essere edificati. Sarà importante dunque mantenere un buon equilibrio tra spese ed investimenti sociali. Oppure, potreste distrarre il popolo dalla fame costruendo varie attrazioni e, nello stesso momento, emanare un editto che impone il pagamento di una tassa per il cibo. Un panem et circenses fuori dagli schemi.
Come se non bastasse, ogni tropicano avrà delle idee politiche, e dunque apparterrà ad una determinata fazione. Queste ultime variano in base all’era in corso: dovrete abituarvi alle preferenze di ognuna di loro, o rischierete la vostra poltrona…se non la vostra vita. Esattamente. Come in tutti i regimi, anche il vostro Presidente è a rischio ribellione: i comunisti potrebbero non gradire l’eccessiva tassazione ai poveri ed assalire il palazzo presidenziale; i capitalisti, al contrario, gradendo il gran fluire di denaro, appoggeranno ogni vostro investimento. Nella marmaglia avrete a che fare anche con ribelli, ambientalisti, religiosi: difficilmente una vostra singola scelta accontenterà tutti. La strategia sarà dunque nella misura delle vostre azioni: tassate ogni cosa, ma con riguardo nei confronti dei più poveri; edificate tante chiese quanti giornali liberi; emanate editti adatti ad ogni situazione. Oppure, costruite un manicomio e fate rinchiudere i membri più fastidiosi dal punto di vista sociale: cambieranno idea politica in men che non si dica.
Il fascino del potere
Per concludere, Tropico 6 è l’esperienza governativa definitiva. Perfetta dal punto di vista politico ed economico (moltissimi gli accordi da poter stringere con le potenze mondiali), permette di impersonare magistralmente la figura del governatore, lasciando al giocatore stesso la scelta: essere amato dal proprio popolo o governare col pugno di ferro, mantenendo la pace con la milizia o con la pace. Menzioniamo, tra le ultime chicche, la possibilità di personalizzare il palazzo presidenziale, funzione che si aggiunge alla già nota personalizzazione del Presidente. Deliziose le colonne sonore che accompagneranno ogni vostra mossa, donando un gusto prettamente caraibico. Se avete voglia di cimentarvi col potere, Tropico 6 è il titolo che fa per voi.