Il film Uncharted è ricchissimo di cenni ed easter egg ai videogiochi di Naughty Dog da cui è tratto. Come i manufatti che Nate ha scoperto pur essendo uno degli esploratori e cacciatori di tesori del mondo, tuttavia, alcune riferimenti del film Uncharted sono quasi impossibili da trovare a prima vista.
Ma non preoccupatevi, li abbiamo annotati tutti, in stile Drake, nei nostri diari. Dai cameo preferiti dai fan ai chiari easter egg ripresi dai videogame e persino ad alcune strizzatine d’occhio sfacciate del regista del film, ogni componente verrà coperta da questo articolo.
Un avvertimento prima di continuare a leggere: andremo fino ai titoli di coda e oltre. Quindi ci saranno alcuni spoiler.
Pronti? Si parte!
Un flashforward
L’apertura più famosa di Uncharted, probabilmente una delle più famose nella storia dei videogiochi, arriva da Uncharted 2: Il Covo dei Ladri. Attira immediatamente l’attenzione del giocatore gettando Nathan Drake in una situazione di vita o di morte mentre si trova in un vagone che vacilla precariamente sul bordo di una scogliera.
Nate riesce a uscire dalla sua pericolosa situazione e il gioco torna indietro di diverse settimane e racconta il resto della storia in ordine cronologico, fino al trauma del treno di Drake.
Quello stile di narrazione viene riportato nel film Uncharted, con il Nate di Tom Holland che viene presentato a mezz’aria e appeso a un aereo cargo. Finisce anche con un cliffhanger simile, anche se non così letterale come nel secondo capitolo dei videogiochi. Segue poi un flashback con suo fratello maggiore Sam (di cui parleremo tra pochi istanti) prima di raccontare la storia di come Nate ha incontrato Sully e si è ritrovato alla ricerca dell’oro di Magellano.
Sam Drake
Sicuramente vi siete persi questo punto. Anche se il fratello di Nate, Sam, non viene presentato correttamente fino al quarto gioco della serie “Fine di un ladro” (doppiato in originale da Troy Baker), nel film viene introdotto fin dall’inizio. I fratelli Drake, come nei giochi, sono cresciuti entrambi in un orfanotrofio. A differenza della loro controparte videoludica, tuttavia, Sam scappa dall’orfanotrofio invece di lasciarlo. Ha anche un precedente rapporto di lavoro sia con Sully che con Chloe. Nel film Uncharted, Sam è interpretato da Rudy Pankow, meglio conosciuto per la sua apparizione nella serie Netflix Outer Banks.
Accendino o ricordo
Il ricordo che ha Nate di suo fratello ricompare più volte nel film Uncharted, spesso con effetti comici. Mentre il non sempre affidabile accendino alla fine salva Nate in modo esplosivo, alcuni potrebbero non sapere che in realtà è un oggetto utilizzato per risolvere una manciata di enigmi nel quarto capitolo, A Thief’s End.
L’aereo cargo di Uncharted 3
La sequenza dell’aereo cargo di Uncharted 3 non è l’unico momento strappato dai giochi, ma è sicuramente uno dei richiami più approfonditi alla serie PlayStation.
Gli uomini di Moncada, Braddock e Chloe, insieme a Moncada stesso sono diretti all’oro di Magellano nelle Filippine. A loro insaputa, Nate e Sully si sono intrufolati a bordo nell’auto di Moncada.
Una volta che vengono (inevitabilmente) scoperti, ne deriva il caos: diversi container volano fuori dalla stiva, portando con sé Nate. È tutto fatto in un modo sorprendentemente simile ad una delle scene più iconiche di Uncharted 3: L’inganno di Drake in cui Nate sta cercando disperatamente di tornare su un aereo che sta perdendo bagagli. Fortunatamente per il Nate videoludico, l’aereo è un po’ più basso di altitudine sopra il deserto di Rub’ al Khali di quanto lo fosse il Drake di Tom Holland sul Mare di Banda. Ma non è un atterraggio divertente per nessuno dei due.
Cameo di Nolan North
Ci siamo chiesti se il doppiatore di Nathan Drake, Nolan North, sarebbe stato presente nel live action. Dopo una delle scene migliori del film, North viene visto rilassarsi in un resort sulla costa del Mar di Banda. Conversa persino con la sua controparte hollywoodiana, ascoltando il Nathan Drake di Holland raccontare una storia su come è saltato da un aereo. La risposta del personaggio di North? “Anche a me è successa una cosa del genere una volta.” Carino.
Il tema di Nate
Stavate ascoltando attentamente durante la scena di Nolan North? In sottofondo si sente una versione leggermente rivista del tema principale di Uncharted, ascoltato in ogni titolo della serie Naughty Dog e composto da Greg Edmonson. Quel leitmotiv continua nell’ultimo atto ambientato a bordo di una delle navi di Magellano.
Asta ispirata a “Fine di un ladro”
Il piano di Sully di impossessarsi de La Cruz de la Hermandad sotto il naso di Moncada (Antonio Banderas) è abbastanza simile a quello visto nel capitolo sei di Uncharted 4.
In ciascuno, Nate ha il compito di spegnere le luci mentre Sully cerca di recuperare un artefatto a forma di croce. Finisce anche in modo simile, con i nostri eroi che se ne vanno con il bottino e indirizzati verso il loro prossimo indizio nella caccia al tesoro.
L’anello di Drake
L’anello di Drake ha un posto di rilievo nel film Uncharted, inclusa la scena post-crediti, in cui Gage (Pilou Asbaek) lo prende in simpatia. Fa anche parte di un punto della trama del primo capitolo della saga di Naughty Dog in cui Nate, credendo che l’anello appartenga all’esploratore Sir Francis Drake (da cui potrebbe discendere), lo usa nel tentativo di decifrare la posizione del tesoro nascosto di Drake.
Il motto di Drake
Quell’anello include anche un motto: “Sic Parvis Magna“. Se siete arrugginiti con il vostro latino, Sam dice cosa significa quella frase all’inizio del film: “Da umili origini verso grandi imprese. È attribuito a Sir Francis Drake nei videogiochi e Nate lo adotta come motto per tutta la serie.
Il font di Uncharted
Il testo utilizzato quando si introduce ogni nuova location nel film Uncharted dovrebbe sembrare familiare ai fan del gioco. È lo stesso font principale utilizzato per il videogioco, che può essere visto nelle schermate dei menu e nella box art.
Adesivo di Naughty Dog
Quando Nate sta pescando nella sua vecchia valigia dell’orfanotrofio in cerca delle cartoline di Sam, la telecamera si sofferma solo per un secondo su un adesivo che riveste l’interno della custodia. Non è certo piccolo, ma nel caso ve lo foste perso: questo è il logo di Naughty Dog, gli sviluppatori della serie Uncharted.
Chloe Frazer – e i suoi vestiti rossi
Chloe Frazer (Sophia Ali) viene vista per la prima volta per le strade (e poi sui tetti) di Barcellona. Mentre cattura l’attenzione di Nate per tutto il tempo, i fan dei videogiochi più sicuramente noteranno gli accenni di rosso sui vestiti dell’esploratrice. È sicuramente un chiaro richiamo al look in Uncharted 2 di Chloe.
Il look iconico di Nate
Parlando di vestiti, il Nathan Drake di Tom Holland impiega circa due terzi del film prima che finalmente indossi il suo abbigliamento iconico visto nei videogame. Dopo aver attraversato l’Oceano Pacifico, finalmente si veste con qualcosa di un po’ più vicino al suo abbigliamento visto in Drake’s Deception: una maglia a maniche lunghe, pantaloni cargo verde oliva ed il classico tocco di pelle dato dalle fondine.
Navi pirata in una grotta
Anche se questo non è il riferimento più diretto ai videogiochi, lo è sicuramente. Nate scopre finalmente il luogo in cui riposa l’oro di Magellano: a bordo di una coppia di navi pirata in una remota caverna a cielo aperto. Se avete rigiocato “Fine di un ladro” come parte della Legacy Collection appena uscita, quello scenario potrebbe esserti familiare: rispecchia la scoperta della Libertalia e l’ultima ora di quel gioco.
Sam in prigione
Durante il film, Nate, Sully e Chloe sono portati a credere che il fratello di Nate, Sam, sia morto in una sparatoria per l’oro di Magellano.
La prima delle due scene successive ai titoli di coda rivela l’attuale posizione di Sam: bloccato in una prigione infernale. Se segue le vicende della saga videoludica, è probabile che il fratello maggiore dei Drake sia a Panama e abbia inviato cartoline a Nate per dimostrare che è ancora vivo. Se ci sarà un sequel, aspettatevi di rivedere lui e magari un’evasione.
Gabriel Roman
Siete rimasti fino alla fine in sala? La seconda scena post-crediti di Uncharted è una delizia per i fan dei titoli Naughty Dog. Il primo è un riferimento a “Roman”, il datore di lavoro di Gage (Pilou Asbaek). Si tratta di Gabriel Roman, un nefasto collezionista di tesori che funge da cattivo principale nel primo gioco, Uncharted: Drake’s Fortune.
Uncharted: Drake’s Fortune
In effetti, l’intera scena sembra un mini-prologo di Uncharted: Drake’s Fortune. Anche se il gioco non vede Roman incrociarsi con Nate finché non è alla ricerca del tesoro di El Dorado di Francis Drake, ci sono vari aspetti che apparentemente verranno adattati. Includono una mappa nazista, che coincide pesantemente su Drake’s Fortune. Come anche l’anello di Drake, oggetto di fascino per Gage.
Mentre il primo film ha scelto di trarre ispirazione un po’ da tutti gli Uncharted, un possibile sequel potrebbe concentrarsi esclusivamente su Drake’s Fortune.
I baffi di Sully
I classici baffoni di Sully, proprio come con le doppie pistole di Tomb Raider nel film del 2018, non vengono rivelati fino agli ultimi secondi della seconda scena post-credit. Fino a quel momento, il mentore di Mark Wahlberg era stato sospettosamente ben rasato. Forse Mr. Whiskers gli aveva dato dei consigli di moda?
Questi sono praticamente tutti gli ester egg presenti nel film, li avete trovati tutti dopo una singola visione al cinema? Vi ricordiamo che Uncharted sarà disponibile nei cinema italiani dal prossimo 17 Febbraio.