Nella miriade di prove di titoli dei più disparati generi fatte alla Gamescom di quest’anno, Vectronom (già disponibile su Steam e Nintendo Switch, in arrivo su iOS e Android) è stata una delle più sorprendenti. Dopo essermi addentrata nelle oniriche atmosfere di The Wanderer, è stato il turno di questo particolare giochino che punta tutto sul ritmo e la musica. Vectronom (primo titolo realizzato dai ragazzi di Ludopium) è infatti quello che si può definire un platform ritmico in 3D, dove controllerete un semplice cubo attraverso vari livelli, facendolo avanzare seguendo il ritmo della soundtrack. I livelli sono prettamente geometrici, consistenti in forme di vario tipo, che compongono piattaforme in continuo cambiamento a seconda dei battiti della musica. Musica che è la protagonista vera di questo gioco, e che sarà fondamentale per completare ogni stage. Saranno necessari un ottimo tempismo, oltre che un buon senso del ritmo.
https://www.youtube.com/watch?v=jHSGaHdLD-c
A primo impatto, Vectronom potrebbe non dirvi nulla, tramite i video trailer e i gameplay di altre persone. Tuttavia fidatevi: in prima persona è tutt’altro. Non appena inizierete infatti a sentire la musica e a cercare di seguire i suoi “battiti” si innescherà dentro di voi un meccanismo di competitività misto a un senso di soddisfazione estrema nel momento in cui comincerete a seguire correttamente ogni singola nota.
Le scelte più interessanti in Vectronom sono state fatte in relazione alla soundrack: è quasi impossibile definire un genere delle tracce proposte. L’indicazione forse più corretta che si può dare, seppure un po’ generica, è che si tratta di un mix strumentale che varia nei diversi sottogeneri di musica elettronica con forti influenze house.
Il design è estremamente semplice, con colori accesi e forme semplici e geometriche che cambiano seguendo il ritmo irresistibile. I colori “pompano” a ritmo con la musica, aggiungendo un ulteriore elementi per imprigionare la vostra mente in un loop ritmico senza precedenti, in un gameplay intuitivo e in grado di creare dipendenza, in sfide sempre più difficili.
Ma non pensate che sia finita qui: l’esperienza “psichedelica” di Vectronom infatti può essere tranquillamente affrontata in singolo, ma anche con gli amici, grazie alla modalità multigiocatore drop in/drop out, in una vera festa all’insegna della musica! E con un po’ di sana competizione, naturalmente. È presente anche un editor di livelli, in cui potrete costruire i vostri puzzle ritmici personali, oltre che la possibilità di connettere un sintatizzatore analogico per inserire tracce composte da voi stessi. Infine, il gioco supporta i tappetini digitali e gli strumenti musicali MIDI (Musical Instrument Digital Interface), per un’esperienza ancora più particolare a tema musicale.
In chiusura, aggiungo il fatto, forse un po’ venale ma da non trascurare, che il titolo è disponibile ad un prezzo assolutamente accessibile che merita la vostra attenzione (9,99 euro). Se gradite di passare qualche ora dimenticandovi di quello che avete intorno oppure organizzare un “videogame party” all’insegna della sfida ma anche delle musica e del ritmo frenetico dell’elettronica, Vectronom è assolutamente degno della vostra attenzione. Dategli una chance, non ve ne pentirete.