Virry VR: Wild Encounters non è un gioco tradizionale, per questo motivo ho deciso di non scrivere una recensione. In effetti, non chiamiamo Virry VR un gioco. Ad eccezione di alcuni quiz a scelta multipla basati sul regno animale, qui non c’è nulla di simile a un gioco.
Virry VR è prima di tutto un’esperienza. E per molti di noi, potrebbe essere l’unico modo in cui saremmo ragionevolmente in grado di avvicinarci ad alcuni degli animali più interessanti e tragicamente in via di estinzione del mondo. È sicuramente bello avere questa possibilità, dove puoi sederti nella sicurezza della tua casa e dare un’occhiata agli animali esotici. Prova a farlo nel mondo reale e.. ti ritroverai molto a contatto con i lombrichi mentre sgranocchiano qualunque cosa non piaccia ai leoni. Vedi, il VR sta salvando la vita delle persone. Grandi cose.
Ora, immersione. Questo è il fattore chiave quando si tratta di presentare qualsiasi esperienza VR, vero gioco o altro. Se l’immersione si rompe, sei improvvisamente seduto nel tuo salotto senza pantaloncini con un pezzo di plastica sciocca sulla testa. Se mantiene l’illusione, sei seduto nelle grandi pianure dell’Africa a guardare un elefante scaricare 10 litri di urina calda. No, davvero, controlla il video qui sotto.
Quanto è stato divertente?! So che è infantile e dovrei essere meglio di così. Sto rappresentando Natural Born Gamers e tutti i suoi redattori con i miei articoli e – ah, ho capito, ecco uno di un leone che ti mostra il suo sedere in maniera sfacciata.
Tutto a posto. Mi sono divertito ora.. Torniamo seri un attimo.
Quello che ottieni con Virry VR è un safari virtuale. Sei in grado di osservare la meraviglia della natura. È una bella esperienza, ma è così. È solo un’esperienza. Non è qualcosa che chiede di essere ripetuto più e più volte. È un tipo di accordo unico. Guarderesti una clip di una iena più e più volte? A meno che non balli al “Thriller” di Michael Jackson, immagino che la risposta sia probabilmente “no”. E va benissimo così.
C’è qualcosa che però ti fa tornare sul titolo, ed è la possibilità di vedere delle telecamere live della riserva africana dove è stato realizzato il prodotto. Questa opzione però è limitata, poiché il tempo di visualizzazione ti costerà denaro reale. I tuoi primi 15 minuti sono gratuiti ma una volta che hai usato il tempo a tua disposizione, dovrai pagare un abbonamento per continuare a guardare. Giusto, suppongo. Non può essere economico mantenere in funzione le telecamere, oltre a tutti i costi necessari per impostare tutto per lo streaming. Tuttavia, devo sottolineare che non è tanto impressionante quanto i segmenti preregistrati che costituiscono la maggior parte di questa esperienza in quanto comunque essendo un’ esperienza in Live non è detto che in quel momento gli animali siano davanti alla telecamera.
La buona notizia è che il tuo tempo di visione non deve essere usato tutto in una volta. Puoi fare in modo che i primi 15 minuti durino più a lungo osservando solo un paio di minuti, ed è lo stesso quando acquisti effettivamente anche il tempo di visione. Non devi usarlo tutto in una volta in modo da poterlo condividere ad esempio con altre persone.
Il titolo però non è perfetto in quanto a visione dei video, e lo è ancora di più quando si entra nel live-streaming. A livello tecnico, questa esperienza non è la migliore rappresentazione per la realtà virtuale. Invece di essere un video 3D in cui puoi muovere la testa e avere una sensazione vera di immersione e profondità, si tratta di video a 360 gradi che ti permetteno solo di muovere la testa per guardarti attorno. Non c’è alcun tipo di profondità. Ritornando al video di prima, non puoi sporgerti per vedere da vicino se la pipì di quell’elefante era torbida. È la vita reale, non un gioco, e ci sono limitazioni su cosa si può fare.
Il video è abbastanza sfocato. Non è inguardabile ovviamente, ma non aspettarti chiarezza cristallina. Questo non è proprio un difetto degli sviluppatori dietro l’esperienza, ma più un problema inerente al PSVR che utilizza un solo pannello 1920 × 1080 tra due occhi. È abbastanza facile incolpare gli sviluppatori per questo, ma dobbiamo ricordare che ci sono trucchi che i videogiochi possono fare. I giochi possono sfruttare al meglio gli effetti speciali e, in alcuni casi su PS4 Pro, il supersampling per compensare la bassa risoluzione del PSVR. Non abbiamo niente di tutto questo qui. Perché la vita vera a volte non è il massimo.
Finirò quest’articolo nel dirti che in realtà mi è piaciuto molto il tempo che ho trascorso con Virry VR. Ci sono stati alcuni momenti da ridere a crepapelle e ci sono stati momenti che mi hanno fatto riflettere. Quindi è in definitiva un’esperienza non perfetta ma consigliata, e sopratutto ben una buona causa. In quanto non solo aiutiamo degli sviluppatori a cui sta a cuore la natura ma anche una riserva africana che ci permette ancora di poter ammirare degli animali maestosi. È un po’ triste, davvero, che nel corso della nostra vita, questo potrebbe essere l’unico modo in cui saremo mai in grado di vedere da vicino questi incredibili animali.