Appena rilasciato, il nuovo corto della serie Araldi svela le motivazioni che hanno portato Sylvanas Ventolesto, capoguerra dell’Orda, a bruciare Teldrassil l’albero del mondo, luogo fondamentale in World of Warcraft.
Non molti però hanno gradito la versione data dal filmato: ciò che sembra apparire dal flashback è una guerrafondaia sanguinaria e non l’abile stratega guida dei Reietti. Che il personaggio stia prendendo la piega di Garrosh in Mists of Pandaria? Ventolesto perderà il senno e toccherà ai membri delle due fazioni sconfiggerla in un Raid apposito (come successe per Malogrido)?
Sarebbe un vero peccato dover liquidare una figura di tale calibro. Sperando che la Blizzard non sia orientata verso questo possibile e banale finale, non ci resta che attendere. Nel frattempo, vari giocatori dell’Orda cominciano già a manifestare il proprio dissenso, dando vita all’hashtag #NOTMYWARCHIEF.
Nonostante le scelte discutibili, non credo sia possibile odiare l’arciera più famosa di Azeroth. Sopravvissuta alla morte, alla schiavitù e all’emarginazione, Sylvanas è riuscita a scalare i ranghi dell’Orda, fino a diventarne Capoguerra. Poco importa che piega prenderà la sua decisione, la Regina Banshee è e rimane un pilastro dell’universo di World of Warcraft!
“Vittoria per i Reietti!”
Fonte: battlecraft.it