Dopo aver avuto modo di provare il nuovo Worms Rumble durante la sua fase Beta, siamo riusciti a mettere le mani anche sull’edizione completa e definitiva del nuovo titolo Team17. La serie Worms è sempre stata annoverata tra le serie “storiche” del mondo videoludico, con i primi capitoli sulla prima PlayStation, fino al recente Worms W.M.D., che aveva già denotato una voglia del team di portare innovazione nella serie.
Worms Rumble, ve lo diciamo sin da subito, cambia completamente il genere di riferimento, trasformando quindi le battaglie con i vermi in uno shooter 2D, misto anche al battle royale, fino ad un massimo di 32 giocatori. La nostra prova è avvenuta su PS4 base.
Preparate perciò le vostre Granate Sacre, perché si scende in battaglia!
Battaglie tra vermi
Come detto, Worms Rumble rappresenta un netto cambio con il passato, con il passaggio ad un’impostazione completamente multiplayer, con un gameplay diverso rispetto ai tanti capitoli precedenti. Partiamo proprio da qui, ossia dal fatto che questo titolo è uno shooter 2D. Infatti la mira è affidata allo stick analogico destro, mentre il nostro verme si sposterà muovendo lo stick analogico sinistro. Ci si potrà anche muovere rotolando, usando il tasto L2, manovra che ci permette di essere più rapidi nei movimenti ma anche di evitare i colpi avversari, a patto di avere sempre sufficiente stamina per compiere questa azione (rappresentata questa da un cerchio che si svuota progressivamente sopra la nostra testa). Ovviamente il tasto deputato a sparare è, come in ogni shooter, il tasto R2, ed è anche possibile utilizzare la classica mazza da baseball, che ci serve per colpire da vicino i nostri avversari, ma anche per rompere barriere ed elementi dello scenario, cosa che ci darà accesso a condotti e pertugi vari, fondamentali per aggirare i propri avversari, oppure tendergli un agguato (e ovviamente subire anche queste mosse). Uno schema che a prima vista può sembrare piuttosto elementare, ma che si traduce in battaglie estremamente caotiche, piene zeppe d’azione, frustrazione, ma soprattutto divertimento.
Uno degli elementi da sempre apprezzato della serie sono le armi, alcune considerabili come “classiche”, quali mitra, shotgun, fucili d’assalto, ma poi ci sono anche armi completamente fuori di testa, come per esempio il “Lanciapecore”, oppure il “Sistemadroni“, che vi permette di lanciare delle torrette che spareranno a vista a tutti i vostri nemici. La quantità di armi presenti in Worms Rumble è elevatissima, e si unisce anche alle armi da lancio, quali granate, oppure le mitiche Granate Sacre e le Bombe Banana, le quali, se ben assestate, possono davvero essere devastanti e in grado di eliminare più di un avversario. Le armi si ottengono eliminando i vostri avversari, oppure andando a cercare all’interno della mappa di gioco delle casse speciali, di colore diverso a seconda della potenza del “loot”. Come negli altri capitoli di Worms, conta però anche il fatto di “non tirarsi le cose sui calcagni“: dovrete fare attenzione a non essere troppo vicini alle esplosioni, oppure subirete dei danni anche voi.
Il gameplay quindi presenta tantissime novità, ma anche punti di contatto con il sistema dei precedenti Worms, ma la vera novità di Worms Rumble sta nel fatto che la produzione dice addio ai combattimenti a turni, trasformandosi in uno sparatutto estremamente dinamico. Il vero peccato è che per ora ci siano, seppur ben realizzate ed estremamente divertenti, solo tre modalità di gioco disponibili, se si esclude il tutorial. Abbiamo infatti la classica modalità Deathmatch, che è un tutti contro tutti a 32 giocatori che vi farà scontrare con altri avversari reali per un massimo di 5 minuti, nel quale ovviamente dovrete realizzare il maggior numero di uccisioni e danni per portare a casa la vittoria. Le altre due modalità disponibili sono quelle legate al genere battle royale: Ultima Squadra vi permetterà di scendere in battaglia insieme ad altri due giocatori, schierandovi poi in una zona a vostra scelta all’interno della mappa di gioco, e qui tentare di sopravvivere fino alla fine. Discorso diverso invece per quanto riguarda Ultimo Verme, nella quale scenderete in battaglia ma in solitaria, quindi dovrete andare a cercare risorse per riuscire a sopravvivere. Come se non bastasse, nelle due modalità battle royale, come accade in molti altri titoli del genere, la mappa si andrà a restringere sempre di più. Questo elemento però sarà abbastanza poco avvertito nel corso delle battaglie, in quanto si tratta di battaglie molto veloci, rapide, che hanno anche una durata piuttosto breve: sicuramente un bilanciamento migliore è necessario in questo senso.
Arriviamo però a quello che è, alla fase attuale (siamo ancora praticamente al Day One), il problema più grave di questo Worms Rumble: la pochissima stabilità del netcode. Purtroppo risulta abbastanza difficile riuscire ad entrare in una partita in pochissimo tempo, e nel corso delle mie sessioni di gioco molto spesso mi sono ritrovato, nonostante una buona connessione, cacciato fuori dalle partite per errori di server. Anche nel corso delle partite poi ho riscontrato problemi di lag. Il nostro augurio è che queste problematiche vengano sistemate, perché vanno a minare un gioco che altrimenti è divertente come pochi, e ci ha veramente sorpreso in questo senso.
Vermi accoppati ma bellissimi
Uno degli aspetti più belli e meglio realizzati di Worms Rumble è certamente il suo comparto grafico, con uno stile cartoon, fumettoso, che è davvero ben realizzato ed estremamente bello da vedere. Lo stesso vale per quello che riguarda ad esempio le esplosioni, che sono molto belle da vedere. Un plauso va fatto inoltre per quanto riguarda la realizzazione e la personalizzazione dei modelli dei vermi e delle armi: salendo di livello infatti è possibile modificare ogni aspetto del nostro soldato, e queste personalizzazioni sono particolarmente gradevoli da vedere. Altrettanto apprezzabile il level design delle mappe, altro elemento da sempre visto come un punto di forza della serie: le mappe non sono moltissime, ma sono grandi, varie ed estremamente ben realizzate, nelle quali poi si devono andare a ricercare i punti di accesso ai vari tunnel e ai vari accessi segreti, che come detto sono vitali per la buona riuscita della battaglia. Abbastanza stabile anche la prestazione del gioco, che non mostra particolari problemi di cali di frame rate, oppure altri problemi tecnici.
Ottimo anche il comparto audio, che è sempre un fiore all’occhiello della produzione Team17. Gli effetti audio delle vocine dei vermi, oppure i rumori delle esplosioni, dei colpi sparati dalle armi, sono davvero ben fatti, e accompagnano al meglio l’azione, rendendo molto interessante anche questo aspetto.
In conclusione
Worms Rumble è una sorpresa nel panorama del mondo degli shooter. Il gioco non risulta davvero mai, nemmeno per un secondo, noioso, ma anzi è davvero estremamente gratificante riuscire ad apprendere e migliorare giocando, diventando sempre più bravi. La curva di apprendimento è infatti molto alta, e dopo pochissimo si riesce a scendere in battaglia con un minimo di abilità in più, e quindi si evita di morire ad ogni passo, ma per arrivare a giocare in maniera davvero competitiva si richiederanno sicuramente tante ore di gioco.
Come detto, l’unico vero neo di questo titolo è nel netcode ancora abbastanza instabile, ma siamo certi che queste situazioni saranno risolte nel corso dei prossimi mesi. Per concludere, nel ricordarvi che Worms Rumble è disponibile su PC, PS4 e PS5, vi ricordiamo anche che il titolo sarà gratis per gli utenti PlayStation Plus.