WoW Classic è stato ufficialmente rilasciato e, come affermato dalla stessa Blizzard durante il BlizzCon 2017, il team ha focalizzato i propri sforzi per regalare ai giocatori l’esperienza quanto più autentica possibile al vecchio e glorioso MMORPG. Code per l’accesso ai server comprese, purtroppo. Per arginare il problema, la software house ha rilasciato un aggiornamento rapido che modifica la denominazione della popolazione effettiva sui server. Il cambiamento è stato implementato per mostrare in maniera più efficace la corretta popolazione in un particolare reame di gioco. Prima di questo aggiornamento, la popolazione era calcolata in base al server più popolato, creando così situazioni di code estenuanti anche nei server a popolazione “media”.
Il nuovo sistema ora misura la popolazione attuale sul server in base alla sua capacità massima.
Un reame a popolazione “media” indica una popolazione totale adeguata allo stesso – ben al di là di quello che considerammo nel 2006 – con più spazio per l’accesso di più giocatori. La denominazione “high” sta ad indicare un server prossimo a ricevere una coda d’accesso, mentre un’etichetta “full” se il regno ha attualmente una coda.
E voi siete tornati su Azeroth?